12 de jul. de 2011

Vasco Rossi - Stupido Hotel (2001)

Preparava mais um post qdo de repente não consegui subir nenhuma imagem no blog.

Procura daqui e dali, tenta que tenta e fui no amigo do Celso Loos, e digitei o problema e achei várias respostas, inclusive que o google já sabia do fato mas não havia detectado nenhuma falha e etc e tal e até aqueles mediadores puxa sacos que diziam que o problema havia sido solucionado.

Bem, nada de subir as capas originais, o blogger não aceitava e ficava dando erro.
Aí teimoso fui em um buscador de capas e nada, fui em outro e nada, aí fui no painel do próprio dono do problema afinal as imagens ali já foram postadas em algum lugar....voilá!!!!!

Aceitou sim subir algumas imagens de teste, bem se aceitou tinha de aceitar outras e aí lembrei dos nomes que alguns servidores dão às capas que não são deles mas postadas por eles e oferecidas gratuitamente..."tiro e queda" (nossa além de antiquada essa gíria é perigosa pra lobos distraídos como eu,rs); trouxe as imagens e as subi naturalmente prq o que o cego do blog não vê são alguns nomes e outros mais completos ele aceita e não precisa voltar pra editor antigo ou usar o novo, prq uso o antigo direto e o catso do problema é com edição de html e pronto.

Bem do post mesmo acabei não falando nada, mas os textos abaixo exprimem tudo, o Live dele aqui postado é buscado diariamente e o Vasco é tido na Europa como um fenômeno; e considero humildemente muito bom e este um de seus melhores trabalhos, apesar dos outros tb o serem, mas os mais antigos ainda preservam uma essência mais natural é só conferir.Vasco Rossi, anche noto come Vasco o con l'appellativo Il Blasco (Zocca, 7 febbraio 1952), è un cantautore italiano.

Autodefinitosi provoca(u)tore, nella sua carriera trentennale ha pubblicato 25 album (di cui 16 in studio, 7 live e 2 raccolte ufficiali) e composto complessivamente più di 160 canzoni, nonché numerosi testi e musiche per altri interpreti.

Con decine di milioni di copie vendute è uno dei cantautori italiani di maggior successo e fama.

Negli anni ottanta, per via dello stile di vita sregolato caratterizzato da droga, alcool, sigarette, donne e continui tour frenetici, ricevette notevoli critiche da parte dei mass media.

È soprannominato Komandante dai membri del suo fan club ufficiale.

Stupido hotel è il tredicesimo album in studio del cantautore italiano Vasco Rossi uscito il 2 aprile 2001.

Ascoltando il nuovo disco di Vasco Rossi, "Stupido hotel", è inevitabile nutrire delle perplessità.

Un disco troppo simile al passato prossimo e troppo diverso dal passato ormai remoto.

Niente di che stupirsi.

Vasco non è mai stato un grande innovatore dal punto di vista musicale; si è sempre appropriato di stili e generi che andavano per la maggiore, piegandoli alle necessità dei messaggi (questi sì realmente unici) che intendeva comunicare.Attraversando i periodi punk-rock inglese dei primi dischi, sfiorando la disco-pop della metà degli ani '80, beandosi della maturità artistica ed interiore raggiunta con produzioni più "cantautorali", fino ad arrivare ai giorni nostri, con sonorità e liriche "volgarotte".

Volgarotto. Questo è l'aggettivo forse più ricorrente che sgorga dalle note di "Stupido hotel".

In questo disco Vasco ha accentuato la sua maschera caricaturale di adescatore di ragazzine facili che "se la tirano", con risultati quantomeno grotteschi.

La prima canzone, "Siamo soli", è il primo singolo tratto da questo disco. E qui inevitabilmente le atmosfere, le sonorità non possono che riportare al passato recente di brani come "Io no".

Brano piacevole, a parte il tormentone delle frasi fatte di Vasco Rossi, con le quali il nostro chiude il 50% delle sue strofe, tipo "…Hai ragione te".

Ed eccoci finalmente alla Fiera della Porchetta con "Ti prendo e ti porto via", storia di un corteggiamento non proprio figlio del dolce stil novo.La base è di quelle che si ricordano e che invitano al salto, in stile "Rewind", con tanto di ritornello alla Village People.

Degne compagne sono canzoni come "Io ti accontento", pezzo duro ancora dedicato alla ritrosia di una donna, coronato da incursioni rap, o "Stendimi", in cui il nostro si confronta con l'ilarità di una donna nei confronti della sua prestanza fisica.

In effetti, il tema del sesso, così ricorrente e così esplicito, proveniente dalla bocca smargiassa e guascona del Blasco, decisamente sfornito di "physique du role", risulta essere poco credibile e quindi sempre molto ironico.
C'è da chiedersi se l'intento fosse questo.
Poco importa.

I momenti intimistici, da cantautore, si sono ridotti all'osso in questo ultimo lavoro.

Canzoni come "Standing ovation", "Stupido hotel" "Tu vuoi da me qualcosa" sono eterni dialoghi con una donna immaginaria e talvolta irraggiungibile, a cui si racconta la propria vita fatta di vizi tanti e affetti pochi.

La voglia di raccontare, di giocare con i personaggi, che aveva trovato un'espressione riuscita in canzoni come "Sally", si è ridotta a pochi e scarni temi ormai riproposti fino alla nausea.Degno di nota è il brano di chiusura, "Canzone generale", con le sue percussioni e atmosfere in stile "world music", con cui il Blasco si prende gioco dei suoi colleghi cantautori, così "ingombranti" nelle loro canzoni (Fossati in primis, ovviamente).

Un disco certamente ben fatto, grazie anche alla presenza dell'ormai insostituibile Stef Burns alla chitarra e alla garanzia di Vinnie Colaiuta alla batteria.

Lascia comunque un po' di amaro in bocca.

Fa dispiacere vedere un artista che, con la scusa di essere sempre stato "out" rispetto allo star system istituzionale, oggi ci sguazzi allegramente facendo finta di "combatterlo dal di dentro".

Non dobbiamo rimproverare nulla a Vasco. Ha insegnato ad una generazione quanta America ci può essere nelle polverose e sempre uguali strade dell'Emilia, e quanto è importante non temere di sentirsi "diversi".

Oggi si affacciano altri maestri, più o meno cattivi.

Noi ci teniamo il Vasco, più imbolsito e arrapato che mai.

L'importante è non prendersi mai sul serio.

di Matteo CavallariAlbums

Vasco Rossi - 1978.Ma che cosa vuoi che sia una canzone
Vasco Rossi - 1979.Non siamo mica gli americani
Vasco Rossi - 1980.Colpa d'Alfredo
Vasco Rossi - 1981.Siamo Solo Noi
Vasco Rossi - 1982.Vado al Massimo
Vasco Rossi - 1983.Bollicine
Vasco Rossi - 1984.Va bene,va bene cos
Vasco Rossi - 1985.Cosa succede in citt
Vasco Rossi - 1987.C' chi dice no
Vasco Rossi - 1989.Liberi liberi
Vasco Rossi - 1990.Fronte del palco
Vasco Rossi - 1991.Vasco live 10-07-90 San Siro
Vasco Rossi - 1993.Gli spari sopra
Vasco Rossi - 1996.Nessun pericolo per te
Vasco Rossi - 1997.Rock
Vasco Rossi - 1998.Canzoni per me
Vasco Rossi - 1999.Rewind
Vasco Rossi - 1999.Sar migliore
Vasco Rossi - 2001.Stupido hotel
Vasco Rossi - 2002.Tracks
Vasco Rossi - 2004.Buoni o cattivi
Vasco Rossi - 2005.Buoni o Cattivi Live Anthology 04.05
Vasco Rossi - 2006.The Platinum Collection
Vasco Rossi - 2007.Extended Play [cd single]
Vasco Rossi - 2007.Vasco @ Olimpico 2007
Vasco Rossi - 2008.Il Mondo Che Vorrei
Vasco Rossi - 2009.Ad Ogni Costo [cd single]
Vasco Rossi - 2009.Tracks 2 Inediti e Rarit
Formazione
Vasco Rossi - voce
Vinnie Colaiuta - batteria
Randy Jackson - basso elettrico
Stef Burns, Paolo Gianolio, Michael Landau, Dean Parks - chitarre
Larry Corbett, Bruce Dukov, Peter Kent, Evan Wilson - archi
Frank Nemola, Celso Valli - tastiera

Tracce
1.Siamo soli - 4:01
2.Ti prendo e ti porto via - 4:10
3.Standing ovation - 4:55
4.Stupido hotel - 4:22
5.Io ti accontento - 3:48
6.Perché non piangi per me - 4:00
7.Tu vuoi da me qualcosa - 4:24
8.Stendimi - 3:22
9.Quel vestito semplice - 3:14
10.Canzone generale - 3:31

Obs: Segue dentro a arte completa e o password é: crazy

Enjoy!!!!!!!!!

Um comentário:

  1. Ai Lobo, pensaste que me iba y no volvía, he? pues al igual que tu, últimamente parece que viene una detrás de la otra, la verdad es que he ido replanteándome alguna de mis prioridades, como puedes ver, mis blog cayeron hasta el fondo, pero no las lecturas y escuchas recomendadas por los amigos cibernautas, el caso de esta que con esta base (Colaiuta y Jackson, -que es seguro que arreglan casi cualquier cosa-, es como echarle crema a lo que estés cocinando).
    Mis problemas comenzaron con el nacimiento de la dueña de mis ojos y corazón (http://a3.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash1/163824_1774783096157_1436704926_31896420_6122694_n.jpg), la que apenas antes de cumplir un mes se agarro un maldito virus (sincicial) que no suelta, de ahí en adelante todo cuesta arriba. Después a ver si nos sentamos y te cuento mas tranquilo.
    Saludos!

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